Numero sulla mia
bocca il numero
seicentocinquantaseicentocinquantaseicentocinquanta
ai miei polsi
brillano solitari
senza pudore i
Carpazi
figlia dei
Carpazi figlia dei Carpazi
numero sulla mia
bocca il numero
seicentocinquantaseicentocinquantaseicentocinquanta
forati i lobi
miei agli orecchi
sussurrano
delizie nere
di incantesimi i
gatti di Isten i gatti di Isten
numero sulla mia
bocca il numero
seicentocinquantaseicentocinquantaseicentocinquanta
sotto la pelle
sopra la pelle
odore di sangue
mi scorre via il sangue
di prezioso fiume
al mio trono di Csejthe
numero sulla mia
bocca il numero
seicentocinquantaseicentocinquantaseicentocinquanta
mia sola
ossessione ossessione mia il nome
ho la bellezza
del manto di corvo
e custodisco i
miei occhi folli in grembo di vergine.
M. C. T.
* immagine Ritratto di Erzsébet Báthory
Tributo a Erzsébet Báthory, 10 novembre 2012, presso la "Notte dell'incubo: parole in-chiostro", Circolo letterario Bel-Ami.