Il tuo basco e giornata d'inverno



(a maglie larghe la lana)



 




un giorno come la tua maglia di lana
sul fondo del cassetto è rimasta la lavanda
al profumo dei tuoi indumenti

una giornata a maglie larghe e il tuo basco
calcato sulla testa
per cercare di somigliarti e ritrovare
i tuoi capelli intrecciati al tessuto

se sono queste le giornate d’inverno
allora mi chiedo cosa provi
nella tua divisa invernale
il ruvido sulla guancia è l’odore
della mia infanzia.



M. C. T. 

In trono alla sublime sanguinante (sulla mia bocca il numero)





Numero sulla mia bocca il numero

seicentocinquantaseicentocinquantaseicentocinquanta

ai miei polsi brillano solitari
senza pudore i Carpazi
figlia dei Carpazi figlia dei Carpazi

numero sulla mia bocca il numero

seicentocinquantaseicentocinquantaseicentocinquanta

forati i lobi miei agli orecchi
sussurrano delizie nere
di incantesimi i gatti di Isten i gatti di Isten

numero sulla mia bocca il numero

seicentocinquantaseicentocinquantaseicentocinquanta

sotto la pelle sopra la pelle
odore di sangue mi scorre via il sangue
di prezioso fiume al mio trono di Csejthe

numero sulla mia bocca il numero

seicentocinquantaseicentocinquantaseicentocinquanta

mia sola ossessione ossessione mia il nome
ho la bellezza del manto di corvo
e custodisco i miei occhi folli in grembo di vergine. 


M. C. T.


* immagine Ritratto di Erzsébet Báthory
Tributo a Erzsébet Báthory, 10 novembre 2012, presso la "Notte dell'incubo: parole in-chiostro", Circolo letterario Bel-Ami.




Contrappunto per urlo e versi


 


Anteprima del video per la performance multimediale 


a cura di M/E Visual Art Studio, con Laura Di Marco, Maria Carla Trapani, Federica Venni.

Regia Laltrodame

Musiche di K. Stockhausen e Il teatro degli orrori.

Sabato 10 novembre, all'interno della serata La notte dell'incubo: parole in-chiostro organizzata dal Circolo letterario Bel-ami.

Gotan Club, via dei Cessati Spiriti 89, ore 20.30